Avevo aspettative alte, lo confesso. Magari non di eccellente letteratura, ma di un romanzo avvincente ed emotivamente convincente, di uno spaccato emozionale di una generazione o comunque... Che cosa? Qualcosa...
"Ragazzo da parete", titolo italiano di "The perks of being a wallflower" di S. Chbosky, è uno di quei libri amati da un'intera generazione e io avevo tutta l'intenzione di rendere omaggio a quella generazione a quell'esperienza. Le aspettative però sono creature capricciose, volubili, infide. E così, è arrivata la delusione. Questo romanzo infatti non mi è piaciuto affatto, e nel video cerco di spiegarvi il perché.
Ora è in arrivo il film, e non so nemmeno io se andare o meno a vederlo. Chissà, magari questa volta le mie aspettative saranno così basse che il film finirà per piacermi...
E voi? Siete curiosi di leggerlo e/o di andarlo a vedere?