mercoledì 30 maggio 2012

BOOKWORM #16 - La saga "The hunger games", di Suzanne Collins



Chiunque mi conosca lo sa: non leggo libri young adult (perché ormai young non lo sono da un bel po' di lune...), considero il fantasy uno dei generi più noiosi dell'universo e non posso tollerare le saghe.

Ebbene, ho letto la saga "The hunger games". E' un libro rivolto a un pubblico giovane e si sente a volte. Nel proseguire dei libri i temi si fanno sempre più adulti, ma come struttura e come impronta sia narrativa che stilistica è un libro YA. Il che non è un difetto ovviamente; semplicemente gli adulti che si accostano a questa saga inevitabilmente se ne avvedranno, ed è importante che ne siano consapevoli, secondo me, onde evitare delusioni. 

Detto questo, la trilogia mi ha avvolto e avvinto, sorpreso ed emozionato. In sintesi, pur presentando una serie di elementi che considero difetti, sono molto contenta di averlo letto, così come di aver visto il film, che mi è piaciuto molto. 

I video che trovate qui sono due: 
- quello in alto è dedicato a chi la saga non l'ha letta, oppure non l'ha terminata.  Non contiene quindi spoiler;
- il video sotto è dedicato a chi invece ha terminato di leggere tutta la trilogia. Gli spoiler ci sono eccome. 

E voi? Lo avete letto? O avete intenzione di leggerlo? Fatemi sapere che cosa ne pensate!
E che la fortuna possa essere sempre a vostro favore!





VOTO: 4 su 5

giovedì 24 maggio 2012

L'ECO DEL NYT #6 - Nadine Gordimer e Nell Freudenberger




Ebbene sì, lo confesso: non ho mai letto niente di Nadine Gordimer. Più volte mi ha tentato, ma alla fine altri libri hanno preso il sopravvento. E ora arriva questo romanzo, "No time like the present", che mi attira moltissimo, e chissà che sia la volta buona. La recensione della New York Times Book Review lo presenta in domo eccellente, e nel video vi parlo di questo e di un altro romanzo che ha colpito la mia attenzione e di cui mi sono subito mandata un estratto tramite Kindle, per non rischiare che sgusci via dalla mia memoria. 
Mi riferisco a "The newlyweds" di Nell Freudenberger. Se siete curiosi di ascoltare una sintesi della critica che ne fa il New York Times, nel video cerco di raccontarvelo. 

Per chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente, ecco i link agli articoli citati:

domenica 20 maggio 2012

BOOKWORM #15 - "Il figlio dello sconosciuto", di Alan Hollinghurst



Ho atteso per un po' prima di parlarvi di questo splendido romanzo. Il motivo è molto banale: lo ho letto quest'estate quando ancora non era stato tradotto in Italia. Ho quindi deciso di aspettare un po', fiduciosa verso il buon senso e il buon gusto dei nostri editori.

Come successo per il precedente romanzo, dal titolo "La linea della bellezza", a pubblicare "Il figlio dello sconosciuto" di Alan Hollinghurst è stata nuovamente la Mondadori. Sappiamo tutti che a livello di prezzo questa non è una buona notizia, ma il libro questa volta lo vale - sperando che la traduzione renda giustizia alla magnifica prosa dell'autore. 

VOTO: 5 su 5

martedì 8 maggio 2012

BOOKWORM #14 - "La collezionista di ricette segrete", di Allegra Goodman


Quest'estate ho letto l'ultimo romanzo di Allegra Goodman "The cookbook collector". Era la prima volta che leggevo quest'autrice ma ne avevo sentito parlare spesso e in toni molto lusinghieri. 

Recentemente questo romanzo è uscito anche in Italia con il titolo "La collezionista di ricette segrete". 

Nel video cerco di raccontarvi le mie impressioni su questo libro e sulle scelte editoriali americane e italiane. La copertina e il titolo in particolare infatti spesso orientano non solo la scelta del lettore rispetto all'acquisto del libro, ma anche rispetto alle sue aspettative al riguardo, in particolare se si tratta di un acquisto d'impulso, in cui chi decide di acquistare il romanzo non conosce l'autore né sa nulla del libro in questione prima di prenderlo. 

Quando le attese non si rivelano appropriate a volte il libro può essere il massimo capolavoro della letteratura internazionale, ma chi legge rimarrà deluso, e rischierà di non riuscire a disfarsi delle proprie aspettative per aprirsi al libro in sé e per sé. Ciò che spesso accade secondo me è che si insinua nella mente del lettore una lotta, una frizione in cui a perdere sono tutti: il lettore, che rimane deluso, l'autore, che rimane incompreso, e la casa editrice, che si ritroverà con clienti insoddisfatti. Questo è il motivo per cui in questo caso mi soffermo in modo particolare sulla questione della copertina e del titolo. 

E voi? Che cosa fate quando vi rendete conto che il libro è sostanzialmente diverso da come ve lo aspettavate?

VOTO: 4 su 5





venerdì 4 maggio 2012

BOOKWORM #13 - "Molto forte, incredibilmente vicino", di Jonathan Safran Foer



Periodicamente nel gruppo di Facebook "Youtubers che parlano di libri" si organizzano delle letture comuni. Questo mese il libro scelto è stato "Molto forte, incredibilmente vicino", di Jonathan Safran Foer. 

Io ho un rapporto molto particolre con questo autore, e ho cercato di parlarvene in questo video.

Fatemi sapere se lo avete letto e che cosa ne avete pensato anche voi!

Ne approfitto anche per invitare tutti a unirsi al gruppo di Facebook Youtubers che parlano di libri. E' aperto a tutti, non solo a chi filma le proprie opinioni sui libri, ed è un insieme coeso, dinamico, divertente e  appassionato di amanti della lettura di ogni tipo. Se vi piace condividere la vostra passione letteraria, scoprire nuovi autori, confrontarvi sui vostri gusti, questo è davvero il gruppo che fa per voi: venite a trovarci!

VOTO: 4 su 5

martedì 1 maggio 2012

INCHIOSTRO SULLE DITA #10 - Wait wait...letterario


Esiste una splendida e divertentissima trasmissione radiofonica americana che si intitole "Wait wait... don't tell me". Di solito affronta settimanalmente tematiche relative alla politica, ed è disponibile gratuitamente ogni domenica in forma di podcast facilmente recuperabile anche in itunes. 

Perché ve ne parlo qui? Perché è incredibilmente divertente (sfido chiunque a sentire un episodio a caso e a non scoppiare a ridere di gusto parecchie volte) e perché la settimana scorsa ha dedicato l'intera trasmizzione alla versione letteraria del format tradizionale. 

A me è piaciuta moltissimo, per cui ho pensato di condividerne il link con voi: "Wait wait... don't tell me"
Da qui potete ascoltare la trasmissione senza scaricarla, in semplice streaming.

Buon ascolto!